Ibrahimovic pide colaboración para hospitales

El sueco Zlatan Ibrahimovic no anda con rodeos y así como los ricos del mundo se movieron para aportar para la reconstrucción de Notre Damme, exhorta que aporten dinero para un hospital de Milán especializado en enfermedades graves.

La guerra contra el coronavirus está declarada y el gran goleador de 38 años no mira para un costado. Donó de su bolsillo 100 mil euros para los hospitales de Bérgamo, Milán y Torino. «Estoy tremendamente agradecido a Italia y esta es mi manera de hacérselo saber». «Si el virus no va por Zlatan, Zlatan va a por el virus», fueron las palabras del Ibra.

“En este momento dramático para Italia, hemos creado una recaudación de fondos para los hospitales de Humanitas. Cuento con la generosidad de mis colegas y de aquellos que desean hacer una pequeña contribución. ¡Pateemos el coronavirus juntos!», sentenció el atacante del AC Milan.

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L’Italia mi ha sempre dato tanto, e in questo momento drammatico devo e voglio fare qualcosa di concreto per aiutare un paese che amo. Insieme alle persone che lavorano con me abbiamo deciso di creare una raccolta fondi per gli ospedali Humanitas e di sfruttare la mia visibilità per diffondere il messaggio a più persone possibile. Conto sulla generosità dei miei colleghi, di tutti gli sportivi professionisti e di chi ha voglia di dare un piccolo o grande contributo in base alle proprie possibilità, per dare un calcio a questo virus. La questione è seria e c’è bisogno di un aiuto che non consiste solamente in un video. Insieme possiamo davvero aiutare gli ospedali e medici e infermieri che lavorano ogni giorno senza sosta per salvarci la vita. Perché oggi siamo noi a tifare per loro! Diamo un calcio al coronavirus insieme per vincere questa partita! E ricordate: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus! Link in bio

Una publicación compartida de Zlatan Ibrahimović (@iamzlatanibrahimovic) el 18 Mar, 2020 a las 6:04 PDT

@lostribuneros